" 𝕿𝖍𝖊𝖗𝖊'𝖘 𝖆 𝖕𝖔𝖎𝖓𝖙 𝖔𝖋 𝖓𝖔 𝖗𝖊𝖙𝖚𝖗𝖓🥀"
𝕻𝖍𝖆𝖓𝖙𝖔𝖒 𝖔𝖋 𝖙𝖍𝖊 𝕺𝖕𝖊𝖗𝖆

È da mesi che il cielo è cosparso di graffi.

Il suo blu senza fondo viene sempre riempito da melodie irregolari, strani fischi simili a gridi di battaglia, e note che hanno un sapore dolce-amaro, simile al fiele. In questo periodo, nessuno sa quale sia il sospiro insonoro della notte, o la melodia che lo sta contaminando: ormai, sono una cosa sola.

Essa striscia sul tronco degli alberi, come un serpente di cui nessuno sa l'esistenza. La ruvida superficie di quelle piante indistinguibili è accarezzata, attraversata dalle note misteriose, che vengono accompagnate dalle ombre dei corvi.

Eh sì, la foresta sta diventando la dimora dei corvi. I loro versi aumentano di giorno in giorno, e con loro la musica selvaggia del dizi.

Sebbene non mi sia concesso uscire da casa, sono a conoscenza delle numerose morti che stanno addolorando tutto il mio clan: teste decapitate sono abbandonate sulla strada incastonata di fiori bianchi e sassi. Corpi dissanguati galleggiano sulle superfici dei corsi d'acqua, che, un tempo, erano così puliti che potevi vederne il loro fondo. Grida di dolore-scure e limpide- risuonano nel vento, gonfio di dolore.
Nessuno conosce il responsabile di queste morti, ma si sa soltanto una cosa: quella strana melodia è molto pericolosa.

Quest'ultima si diletta a colpire gli uomini: infatti, quando i nostri guerrieri-assieme ai cultori- si allontanano dal villaggio,di costoro rimangono soltanto i cadaveri, e il ricordo. Anche le donne vengono uccise in quel modo, però sono pochi casi. Che all'assasino faccia ribrezzo uccidere le ragazze?

Di notte, non faccio altro che sognarlo. I suoi occhi......i suoi occhi di corallo rosso, risplendono nel buio. Le sue mani diafane sfiorano i fori del suo flauto, incuranti di quello che stanno facendo. Lui, lui mi è rimasto impresso nella mente, ha preso possesso della ragione e, pare, che mi stia cercando.

Chissà qual'è il suo nome.